Pubblicato il bando che prevede la concessione di contributi per l’acquisizione di servizi digitali in modalità Cloud Computing, per lo sviluppo dell’e-commerce e per l’implementazione di sistemi di manifattura digitale e di sicurezza informatica.
DESCRIZIONE
La Regione Umbria ha pubblicato il bando sull’azione 3.7.1. Interventi a sostegno delle micro e piccole imprese per l’innovazione attraverso l’utilizzo dell’ICT del POR FESR 2014-2020. Le risorse stanziate ammontano a € 750.000,00.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente avviso le Micro e Piccole Imprese, in forma singola, ubicate nel territorio della Regione Umbria, che realizzino interventi nei settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi identificati sulla base della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 di cui all’Allegato A del bando.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammessi ai benefici gli interventi realizzati sul territorio regionale che riguardano l’introduzione di una o più soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali.
In particolare:
- E-commerce Sono finanziabili l’implementazione e la diffusione di metodi di acquisto e vendita on line di prodotti e servizi e l’adozione e il potenziamento dei servizi di e- commerce tramite la realizzazione di siti e-commerce su piattaforme software CMS (Content Management System);
- Sicurezza digitale sviluppo di sistemi di sicurezza informatica;
- Manifattura digitale sviluppo di nuove funzioni avanzate nel rapporto clienti/fornitori, condivisione e sviluppo di tecnologie open source e di sistemi ICT al fine di potenziare i sistemi di cooperazione e collaborazione tra aziende in particolare negli ambiti della co- progettazione, dell’attività di co-markership, della razionalizzazione logistica, riorganizzazione e miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi all’interno della singola impresa e dei processi di innovazione di prodotto con particolare riferimento alla messa a punto ed alla sperimentazione di metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dell’innovazione di prodotto e di processo, soluzioni ed applicazioni digitali che secondo il paradigma dell’Internet of Things consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono ricomprese nelle seguenti classi:
- INVESTIMENTI ICT: Per investimenti in ICT si intende l’acquisizione di beni strumentali materiali ed immateriali. Il bene oggetto di investimento può essere un bene o prodotto già disponibile sul mercato o da progettare e realizzare dall’impresa richiedente il beneficio. Sono quindi ammissibili le spese relative all’acquisto di hardware, software e licenze. I costi sostenuti per l’acquisto di beni materiali/immateriali saranno riconosciuti ammissibili a contributo se:
– strettamente pertinenti alla realizzazione di interventi a sostegno della sicurezza informatica e/o finalizzati all’innovazione organizzativa e all’introduzione nell’azienda di strumenti informatici e telematici avanzati e alla loro valorizzazione produttiva, dimostrando la customizzazione delle soluzioni per l’impresa e la capacità di utilizzo delle nuove soluzioni da parte dell’impresa stessa;
– capitalizzati quindi iscritti tra le immobilizzazioni materiali/immateriali dello stato patrimoniale.
- CLOUD: sono ammissibili le spese a canone periodico o a consumo, in modalità Cloud Computing di servizi digitali per i mesi relativi al periodo di realizzazione dell’intervento. In particolare sono ammissibili ai benefici del presente avviso i Servizi informatici infrastrutturali IaaS (Infrastructure as a Service), servizi digitali PaaS (Platform as a Service) e servizi applicativi SaaS (Software as a Service), solo se nuovi.
- SERVIZI ICT: sono ammissibili a contributo le spese sostenute per l’acquisizione di servizi di consulenze relativi all’installazione e/o personalizzazione di tecnologie dell’informazione e alla progettazione di software.
Il progetto ammissibile dovrà indicare una spesa massima di Servizi ICT pari al 20% delle spese ammissibili rispettivamente per gli Investimenti ICT e il Cloud.
Non saranno comunque ammesse le consulenze ordinarie, contabili, fiscali, giuridico amministrative, collegate alla certificazione di qualità, ecc.
I costi dell’intervento ammissibili al contributo si intendono al netto di IVA, bolli, spese bancarie, interessi e ogni altra imposta e/o onere accessorio.
Tutte le spese, ai fini dell’ammissibilità, dovranno riferirsi ad interventi avviati ed interamente fatturati dopo la data di presentazione della domanda di contributo.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a titolo de minimis nella misura del 45% della spesa complessivamente ritenuta ammissibile in sede di valutazione, con le seguenti eventuali maggiorazioni:
- del 2% per progetti che prevedano un impatto in termini di incremento occupazionale degli addetti all’unità produttiva interessata dai benefici dell’investimento proposto (da dichiarare in sede di presentazione della domanda di agevolazione e dimostrare in sede di rendicontazione in termini di ULA);
- del 2% per progetti che prevedano un impatto in termini di integrazione del mainstreaming di genere e di non discriminazione, adeguatamente descritto, concreto e verificabile (da dichiarare in sede di presentazione della domanda di agevolazione e dimostrare in sede di rendicontazione).
- del 1% per progetti che prevedano un impatto in termini di tutela ambientale dimostrata con il possesso di certificazioni ambientali.
TERMINI DI PPRESENTAZIONE
La compilazione delle domande di contributo potrà essere effettuata a partire dalle ore 10.00 del 8 ottobre 2019 e fino alle ore 12:00 del 5 novembre 2019.
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