ON Oltre nuove imprese a tasso zero, è l’incentivo di Invitalia che ha l’obiettivo di sostenere, in tutto il territorio nazionale, la creazione di micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
Prevede il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro e può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. Per il 10% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
La dotazione finanziaria è di circa 150 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi.
“ON Oltre nuove imprese a tasso zero” è una misura a sportello, le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda:
- Imprese costituite, comprese le Cooperative, che rispettano i seguenti requisiti :
- costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- di micro e piccola dimensione (vedi contenuti correlati in fondo alla pagina);
- costituite in forma societaria e iscritte al Registro delle imprese;
- in cui la compagine societaria sia composta, per almeno il 51% dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni e da donne. Quindi la maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute (ad es. una società composta solo da un uomo over 35 e una donna non saranno ammessi al finanziamento, è richiesta una terza persona che abbia i requisiti).
Non sono ammissibili le imprese controllate da soci che, a loro volta, controllano imprese che abbiano cessato, nei dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione.
- Giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni
- Donne di qualsiasi età.
Progetti finanziabili
Le spese ammissibili e l’incentivo sono diversi a seconda delle caratteristiche dei soggetti beneficiari:
Imprese costituite da non più di 36 mesi
I programmi d’investimento devono:
-
- avere spese con un importo complessivo non superiore a € 1.5 milioni;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione o successivamente alla data di costituzione della nuova società;
- avere una durata non superiore ai 24 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento,salvo eventuale proroga non superiore a 6 mesi per le imprese costitute da non più di 36 mesi.
Le spese ammissibili riguardano:
- opere murarie e assimilate, comprese opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del 30% dell’investimento ammissibile;
- macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) comprese le applicazioni emergenti di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;
- acquisto di brevetti o di relative licenze d’uso;
- consulenze specialistiche, nel limite del 5% dell’investimento ammissibile;
- oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e alla costituzione della società.
Inoltre, è ammissibile un importo fino al 20% delle suddette spese a copertura del capitale circolante per il pagamento di queste voci di spesa:
- materie prime e materiale di consumo e merci;
- servizi necessari allo svolgimento del piano d’impresa;
- godimento di beni di terzi.
L’incentivo è un mix di finanziamento e fondo perduto sul 90% delle spese ammissibili:
- il finanziamento è concesso con tasso dello 0% e durata di 10 annicon piano di ammortamento semestrale; sino a € 250.000 non è prevista garanzia, mentre per importi superiori è previsto il privilegio speciale sui beni acquisiti;
- un contributo a fondo perduto nel limite del 20% delle spese ammissibili.
Esempio: se un’azienda ha un monte spese ammissibile di € 100.000, avrebbe un’agevolazione di € 90.000 così suddivisa:
- 70% sotto forma di finanziamento agevolato;
- 20% come contributo a fondo perduto.
Per le imprese costituite da più di 36 mesi
I programmi d’investimento devono:
- avere spese con un importo complessivo non superiore a € 3 milioni;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione (l’acquisto di terreno e i lavori preparatori quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità non sono considerati come avvio dei lavori);
- avere una durata non superiore ai 24 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento,salvo eventuale proroga non superiore a 12 mesi per le imprese costituite da più di 36 mesi.
Le spese ammissibili riguardano:
- l’acquisto dell’immobile sede dell’attività nel limite del 40% delle spese complessive, solo per le imprese del comparto del turismo. Si ricorda che è sempre richiesta l’ipoteca per i progetti di investimento che prevedono l’acquisto di un immobile.
- opere murarie e assimilate, comprese opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del 30% dell’investimento ammissibile;
- macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy;
- programmi informatici, brevetti licenze e marchi.
Caratteristiche dell’incentivo
L’incentivo è un mix di finanziamento e contributo a fondo perduto sul 90% delle spese ammissibili:
- il finanziamento è concesso con tasso dello 0% e della durata di 10 anni con piano di ammortamento semestrale; sino a € 250.000 non è prevista garanzia, mentre per importi superiori è previsto il privilegio speciale sui beni acquisiti;
- un contributo a fondo perduto nel limite del 15% delle spese ammissibili.
Cosa finanzia? Quali Settori?
I programmi di investimento devono essere realizzati in specifici settori:
- Produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
- Fornitura di servizi in qualsiasi settore;
- Commercio di beni, servizi;
- Turismo;
- Attività della filiera turistico-culturale, finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza;
- Servizi per l’innovazione sociale, intesi come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali.
Spese non ammissibili
I Programmi di investimento non possono finanziare spese per acquisto di beni di:
- Proprietà di uno o più soci dell’impresa, dei proponenti e loro coniugi parenti o affini entro il terzo grado;
- Acquisiti con il sistema del c/visione, della locazione finanziaria, del leasing, del leaseback, della fornitura con “contratto chiavi in mano” e delle Commesse interne;
- Investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature;
- Macchinari, impianti e attrezzature usati;
- Costi di esercizio;
- Spese notarili, scorte, tasse e imposte, iva;
- Automezzi ad eccezione di quelli attrezzati come laboratorio mobile;
- Spese di importo inferiore ad euro 500.
Procedura e criteri di valutazioni
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Invitalia procede, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, alla verifica dei requisiti di ammissibilità sulla base dei seguenti criteri:
- competenze tecniche, organizzative e gestionali richieste dall’attività imprenditoriale;
- coerenza del progetto proposto con gli aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi alla realizzazione del piano di investimento;
- coerenza del progetto proposto con le potenzialità del mercato di riferimento.
La valutazione dell’iniziativa proposta è svolta da Invitalia entro 45 giorni dalla data di presentazione dell’istanza o di completamento della medesima e prevede, per chi supera con esito positivo la prima valutazione, un ulteriore colloquio di approfondimento tra l’azienda ed il soggetto gestore.
Risorse disponibili
I fondi a disposizione ammontano a 150 milioni di Euro.
Scadenza
Domande presentabili fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Bando in sintesi:
- si rivolge ai giovani fino a 35 anni e alle donne indipendentemente dall’età;
- è applicabile in tutto il territorio nazionale;
- prevede la concessione di mutui agevolati a tasso zero per investimenti fino a 3 milioni di euro (per singola impresa);
- possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni le imprese costituite al massimo da 60 mesi;
- possibilità di presentazione della domanda anche da parte di persone fisiche che intendono costituire una società.
N.B. L’agevolazione massima concedibile per singola azienda è di 200.ooo Euro (de minimis).
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