Marche, TUTTO

BANDO CRISI DELL’EXPORT: Contributi una tantum a sostegno delle aziende marchigiane che hanno subito perdite a causa del conflitto russo ucraino

Crisi dell’export per la guerra in Ucraina, pubblicato il bando della Regione che assegna 3,6 milioni di contributi una tantum alle imprese marchigiane del settore industriale, artigianale e dei servizi: domande dall’1 agosto al 26 settembre

 

Tipologia dell’intervento

Il presente intervento è finalizzato alla concessione di un contributo straordinario una tantum a fondo perduto riconosciuto dalla Regione Marche in relazione crisi generata dalla guerra Russo/Ucraina. Sono attivate le seguenti misure:

a) contributo straordinario una tantum a fondo perduto a favore delle MPMI marchigiane esportatrici abituali verso Ucraina, Russia e Bielorussia;

b) contributo straordinario una tantum a fondo perduto a favore delle MPMI marchigiane fornitrici delle imprese esportatrici abituali.

Soggetti beneficiari

a) Sono beneficiarie del contributo le MPMI marchigiane esportatrici abituali in Ucraina, Russia e Bielorussia;

b) Sono beneficiarie del contributo le MPMI marchigiane fornitrici di esportatori abituali in Ucraina, Russia e Bielorussia.

I requisiti che devono necessariamente avere le imprese richiedenti il contributo di cui ai punti a) e b) del paragrafo 2, alla data del 24/02/2022, sono i seguenti:

  1. essere una Micro, Piccola o Media Impresa (MPMI) regolarmente costituita e iscritta nel registro delle Imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) ed essere attiva alla data di presentazione della domanda;
  2. avere almeno una sede operativa o unità locale attiva nel territorio della Regione Marche;
  3. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposta a procedure di regolazione dell’insolvenza;
  4. essere in regola rispetto alle disposizioni in materia fiscale, di contributi previdenziali ed assistenziali secondo la vigente normativa;
  5. applicare ai lavoratori dipendenti condizioni economiche e normative non inferiori a quelle previste dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e dai contratti decentrati sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale nonché ogni altra disposizione di legge in materia assistenziale e previdenziale;
  6. essere in regola con la normativa antimafia;
  7. essere in regola con le norme obbligatorie in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro: D. Lgs. n. 81/08 (testo unico sicurezza sul lavoro) e s.m.i.;
  8. essere in regola con le norme obbligatorie vigenti in materia di edilizia, urbanistica e di tutela e salvaguardia dell’ambiente: D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i. (Testo Unico sull’ambiente);
  9. essere in regola con la normativa in materia di aiuti di Stato;
  10. non essere in stato di liquidazione volontaria;
  11. non essere destinatarie di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni interdittive di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n.231, e s.m.i. o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del D.lgs 9 aprile 2008 n. 81;
  12. i soggetti muniti di poteri di amministrazione, o i direttori tecnici non sono destinatari di sentenze di condanna passate in giudicato o di decreti penali di condanna divenuti irrevocabili o di sentenze di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per i reati indicati all’articolo 80 comma 1 del D.lgs 50/2016 e s.m.i.;
  13. non sussistono con riferimento ai soggetti indicati nell’articolo 85 del D.lgs. 6 settembre 2011 n. 159, cause di decadenza, di sospensione, o divieto previste dall’articolo 67, o tentativi di infiltrazione mafiosa ai sensi dell’articolo 84 comma 4 del medesimo decreto.

I suddetti requisiti devono essere posseduti anche al momento della presentazione della domanda, nonché alla data di concessione del contributo e di liquidazione dello stesso, pena l’inammissibilità della domanda o la revoca del contributo. Non saranno contemplate azioni poste in essere dopo la data di presentazione della domanda per adeguare i requisiti mancanti sopra indicati.

Tali dichiarazioni saranno oggetto di verifiche ai sensi del DPR 445/2000. Laddove fosse necessario, per la numerosità delle domande, l’Amministrazione regionale procederà ad effettuare verifiche a campione che sarà individuato per mezzo di un apposito applicativo utilizzato per l’estrazione del 5% dei soggetti da sottoporre a controllo.

Contribuzione regionale

I contributi verranno assegnati secondo la seguente ripartizione:

Misura a)

Contributo straordinario una tantum a fondo perduto a favore delle imprese esportatrici abituali:

  • Imprese per le quali le esportazioni in Ucraina, Russia e Bielorussia rappresentano una percentuale compresa tra il 10 e il 25% della media del fatturato del triennio 2019-2021   €10.000,00
  • Imprese per le quali le esportazioni in Ucraina, Russia e Bielorussia rappresentano una percentuale compresa tra il 25 e il 40% della media del fatturato del triennio 2019-2021   €20.000,00
  • Imprese per le quali le esportazioni in Ucraina, Russia e Bielorussia rappresentano una percentuale compresa tra il 40 e il 60% della media del fatturato del triennio 2019-2021   €30.000,00
  • Imprese per le quali le esportazioni in Ucraina, Russia e Bielorussia rappresentano una percentuale maggiore del 60% della media del fatturato del triennio 2019-2021   €50.000,00

Misura b)

Contributo straordinario una tantum a fondo perduto a favore delle imprese fornitrici delle imprese esportatrici abituali:

  • Imprese il cui fatturato verso imprese beneficiarie del contributo al punto a) è inferiore a € 500.000 calcolato tramite la media del fatturato del triennio 2019-2021   €10.000,00
  • Imprese il cui fatturato verso imprese beneficiarie del contributo al punto a) è pari o superiore a € 500.000 calcolato tramite la media del fatturato del triennio 2019-2021   €20.000,00.

Risorse disponibili

La disponibilità finanziaria per il presente intervento è pari a € 3.615.162,86 di cui:

  • €. 2.800.000,00 per i contributi di cui alla misura a)
  • €.    815.162,86 per i contributi di cui alla misura b).

Termini di presentazione

Le domande potranno essere presentaste dalle ore 9.00 del 1 agosto alle ore 9.00 del 26 settembre 2022.

 

 


 

 

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