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Super e Iperammortamento dei beni Industria 4.0 – Legge di Bilancio 2019

 

 

La legge di Bilancio 2019, in vigore dal 1 gennaio, conferma l’iperammortamento per tutto l’anno in corso, modulando però il beneficio a seconda dell’importo degli investimenti effettuati, al fine di favorire le piccole e medie imprese.

Per effetto della proroga, l’agevolazione è applicabile anche agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale secondo il modello Industria 4.0, ricompresi nell’Allegato A annesso alla legge di bilancio 2017, destinati a strutture produttive situate in Italia effettuati entro il 31 dicembre 2019 o entro il 31 dicembre 2020 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2019, l’iperammortamento è pari a:

– 170% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;

– 100% per gli investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;

– 50% per gli investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.

Nessuna maggiorazione, invece, compete per gli investimenti eccedenti i 20 milioni di euro.

Oltre alla proroga dell’iperammortamento, la legge di Bilancio prevede l’estensione dell’ambito temporale di applicazione anche del superammortamento per i beni immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica secondo il modello Industria 4.0, ricompresi nell’Allegato B della legge di Bilancio 2017, integrato dalla legge di Bilancio 2018.

In particolare, tale maggiorazione spetta, nella misura del 40%, alle imprese che usufruiscono dell’iperammortamento con riferimento gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2019 ovvero fino al 31 dicembre 2020, a condizione che entro il 31 dicembre 2019 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

 

In sintesi:

A cosa serve

  • Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Quali vantaggi

  • Iper-ammortamento: supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing
  • Superammortamento: supervalutazione del 130% degli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o in leasing. Per chi beneficia dell’iperammortamento possibilità di fruire anche di una supervalutazione del 140% per gli investimenti in beni strumentali immateriali (software e sistemi IT).

A chi si rivolge

  • Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.

Come si accede

  • Si accede in maniera automatica in fase di redazione di bilancio e tramite autocertificazione
  • Si applica agli investimenti effettuati nel corso del 2018, con la possibilità di completare l’investimento entro il 31 dicembre 2019 se entro il 31 dicembre 2018 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
  • Per il superammortamento, la data di completamento dell’investimento è il 30 giugno 2019 se entro il 31 dicembre 2018 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
  • Per gli investimenti in iper-ammortamento superiori a 500.000 € per singolo bene è necessaria una perizia tecnica giurata da parte di un perito o ingegnere iscritti nei rispettivi albi professionali attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B della legge di Bilancio 2017.

 

Lo Studio CNI è a Vostra completa disposizione per tutte le informazioni, chiarimenti e preventiva valutazione di fattibilità in merito all’incentivo.

 

 

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